Storia e Modelli
La storia della bicicletta è la storia di un mezzo talmente geniale che con le opportune modifiche ovviamente ha attraversato i secoli rimanedo se stessa nella sostanza.
Il 1860 è l'anno al quale si fa risalire la nascita del velocipite, è doveroso precisare che numerosi furono i contributi forniti da diversi ideatori di prototipi che modificati via via hanno portato alla nascita della bicicletta vera e propria.
Fra i personaggi ritenuti fondatori di questo mezzo di trasporto ricordiamo nel 1818 Karl Drais, indicato come il padre della bici anche se in precedenza circa nel 1791 fu inventato il celerifero, un mezzo a due ruote che si muoveva non attraverso i pedali, non inseriti nel prototipo, ma spingendosi con i piedi.
Karl Drais invece alla ricerca affannosa di un mezzo in grado di sostituire i cavalli per il trasporto realizzò la prima bici vera e propria.
I primi modelli avevano una ruota anteriore molto grande in collegamento con quella posteriore grazie ai pedali e alle pedivelle.
A parte le dimensioni delle ruote, dalla prima realizzazione ad oggi la struttura della bicicletta non è nella sostanza mai cambiata ; attualmente la bicicletta beneficia della scoperta di materiali più leggeri, così come di una maggior attenzione al confort e al design in accordo con l'aerodinacità del mezzo, tutte migliorie notevoli, ma la struttura base è e resta sempre quella di un tempo.
Il telaio della bicicletta è senza dubbio la parte essenziale di questo mezzo; su di esso poggiano tutti i componenti che la costituiscono prime fra tutti la ruota anteriore e la ruota posteriore. La ruota davanti è assistita da una forcella che oltre a sostenerla, è la base dello sterzo; su quest'ultimo poggia il manubrio che impone al mezzo la direzione comunicando direttamente con la ruota anteriore. In alcuni modelli sulla ruota posteriore sono collocati ingranaggi multipli che regolano il cambio di velocità.
Tutte le biciclette sono dotate di un impianto frenante che, a seconda del tipo di bici, può essere a disco o a tamburo ed è collocato sulla ruota, ci sono anche modelli con impianto frenante cosiddetto a bacchetta o cantilever, collocato sul cerchione che cinge la ruota.
Il comando del freno è nella maggior parte dei casi posizionato sul manubrio, anche se alcuni modelli impiegati per lo più all'estero presentano una tipologia di freno collocato sul pedale che si aziona in automatico se il pedale viene spinto nella direzione opposta a quella regolare. Esistono diversi tipi di bicilette fra le quali ricordiamo:
La bicicletta a scatto fisso, ovvero una bici che consente un solo possibile rapporto e non prevede un meccanismo di ruota libera. E' utilizzata normalmente in pista.
La bicicletta da corsa, leggera e fluida nasce per la corsa su strada e per le competizioni.
La bicicletta da città, ispirata a criteri di comodità che prevede una postura molto comoda per chi la conduce, con il manubrio rialzato rispetto al sellino, favorendo una pedalata rilassata e fluida per chi ha voglia di una passeggiata. La mountain bike , una bici pensata per percorrere agevolmente tratti sterrati anche con pendenze importanti.
La bicicletta a pedalata elettrica assistita o bicicletta elettrica è la tipologia cui dedichiamo in questo sito maggior attenzione e che rappresenta una possibilità importante per tutti coloro che si spostano per tragitti ragionevoli in città, pefetta per chi vive nei paesi e per chi raggiunta una fascia d'età più avanzata non vuole rinunciare ad una buona e salutare passeggiata in bici.